Attestato di Prestazione Energetica  A.P.E.

      (ex Attestato di Certificazione Energetica  A.C.E.)

 

 

Cominciamo dal dubbio più importante: quanto costa?

 

Bisogna premettere che in Italia non esiste una tariffazione ufficiale per la redazione delle Certificazioni Energetiche (A.P.E.). I minimi tariffari per i tecnici abilitati a redigere questo documento sono stati aboliti dal cosiddetto Decreto Bersani (Wikipedia).

Considerando che per essere certificatori accreditati bisogna obbligatoriamente seguire un corso lungo e costoso, ogni anno il certificatore deve pagare l'iscrizione al proprio catasto regionale, ogni certificazione energetica ha un proprio costo di spedizione, oltre ad ulteriori costi connessi per firma digitale e marcatura temporale, il prezzo "coerente" di una certificazione energetica per un immobile varia in media tra i 150,00 € ed i 400,00 € + IVA a seconda delle caratteristiche dell'immobile stesso, che sia un appartamento con riscaldamento autonomo o centralizzato, oppure una villa di forma semplice o complessa. Inoltre dal 01/10/2015 è entrato in vigore un nuovo metodo di calcolo più impegnativo che richiede più tempo per essere compilato.

 

Anche se si possono facilmente trovare in internet offerte per Certificazioni Energetiche a prezzi "stracciati", i consigli per ottenere un buon servizio (ed evitare truffe) ad un costo onesto sono:

  • Diffidare da prezzi eccessivamente bassi (potrebbe non essere eseguito il rilievo durante il sopralluogo o potrebbero essere eseguiti calcoli forfettari e spannometrici, lontani dalla realtà del singolo fabbricato)
  • Diffidare da coloro che non effettuano il sopralluogo
  • Diffidare da intermedari che propongono un proprio tecnico, rivolgendosi invece direttamente al proprio tecnico di fiducia
  • Assicurarsi che nel preventivo siano compresi IVA, costi di spedizione, spese ed altri costi aggiuntivi

 

Cosa sono le Certificazioni Energetiche?

 

L' A.P.E., che con le modifiche del decreto 63/2013 sostituisce le precedenti Certificazioni Energetiche A.C.E., è un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un abitazione o di un appartamento, sintetizzando con una scala da A a G le prestazioni energetiche degli edifici.

 

Serve obbligatoriamente sino dalla messa in vendita o in locazione onerosa di un immobile, per informare il futuro acquirente o locatario sul consumo energetico, potendo quindi aumentare l'appetibilità e il valore degli edifici ad alto risparmio energetico.

 

L'Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) non va confuso con l'Attestato di Qualificazione Energetica (A.Q.E.), che invece può essere redatto da un tecnico abilitato anche coinvolto nei lavori dell'edificio in questione e ha solo l'obiettivo di fornire informazioni per la successiva redazione dell'A.P.E.

 

L'Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) non va confuso neanche con l'Attestato di Certificazione Energetica (A.C.E.), che era un documento molto simile e con le stesse funzioni dell'A.P.E. prima che quest'ultimo lo sostituisse.

Tuttavia è rimasta usanza di moltissime persone continuare a chiamare questi documenti con il termine classico e ormai consolidato di "Certificazioni Energetiche", che quindi useremo di seguito per semplicità.

 

Nella nostra pagina Download puoi scaricare un Fac-simile dell'Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) in Lombardia e generico di altre regioni.

 

 

Chi può redigere le Certificazioni Energetiche?

 

L'A.P.E. viene redatto da "soggetti accreditati" chiamati certificatori energetici, che generalmente sono tecnici abilitati come architetti, ingegneri e geometri. Ogni Regione, che può aver adottato delle normative proprie o riferirsi alle normative nazionali (DLgs. 192/05), è dotata di un proprio albo di Certificatori energetici e di un proprio "catasto energetico" dove sono depositate tutte le certificazioni energetiche prodotte.

 

 

Come si redige una certificazione energetica?

 

Prima di tutto viene effettuata una diagnosi energetica dell'immobile, tramite un rilievo dei locali e l'analisi degli impianti presenti per la produzione di acqua calda, il raffrescamento ed il riscaldamento degli ambienti, considerando le caratteristiche termoigrometriche, i consumi, ed eventuali sistemi di produzione di energia rinnovabile (ad esempio impianti fotovoltaici e solari termici).

In seguito il Certificatore tramite la compilazione di software certificati calcola l'indice di prestazione energetica (valore in kwh/mq anno) e compila il documento che sintetizza le caratteristiche energetiche dell'immobile. Infine la certificazione energetica viene firmata digitalmente, marcata temporalmente e spedita al catasto energetico regionale, il quale rilascia l'A.P.E. con un codice identificativo univoco.

L'A.P.E. è valido per dieci anni (purchè non vengano effettuate modifiche all'immobile che ne possano variare i valori) e va conservato con il libretto della caldaia e consegnato al nuovo proprietario od al locatario.

 

Clicca qui per verificare la validità di un file firmato digitalmente e/o marcato temporalmente.